I numeri più folli della trilogia de Il Signore degli Anelli
Ovvero, curiosità numeriche non richieste da nessuno per rovinare (o migliorare) le cene con gli amici
Come da titolo, questa settimana in questo numero di Cronache dalla Contea vogliamo parlarvi de i numeri de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Non starò qui a tediarvi delle incredibili cifre d’incasso, delle 30 nomination ai premi oscar o dei centimetri di cui si ingrossa il mio… cuore guardando i film. Su questa rubrica le informazioni utili sono direttamente proporzionali a quelle idiote, oggi ci occuperemo delle seconde.
I numeri in questione riguardano infatti assolutamente irrilevanti ma che per qualche motivo mi hanno incuriosito e che, solitamente, sono lontani dai riflettori dell’Internet. Ma divulgare l’idiozia è il mio passatempo preferito e sono convinto che oggi, faremo un buon lavoro insieme.
Non siete convinti? Beh, sappiate solo che iniziamo con i PIEDI!
1600 piedi di hobbit…
…per la precisione.
La trilogia de Il Signore degli Anelli è un capolavoro di effetti speciali, merito indiscusso della Weta Workshop. Questa celebre compagnia, già nota per il suo lavoro su film come Avatar e Van Helsing, ha raggiunto l'apice della sua creatività con l'opera di Peter Jackson.
La produzione del film ha portato il lavoro all’estremo che ha reso necessaria la creazione di ben 19.000 costumi, 48.000 equipaggiamenti, tra spade, scudi ed elmi e nientemeno che 1.600 coppie di protesi di piedi hobbit. Necessari per far camminare i nostri amatissimi mezzi uomini, i piedini di hobbit sono state tra le protesi più usate e danneggiate che in confronto, orecchie degli elfi, scansateve!
Ma se vi sembra che questo numero sia esageratamente alto, sappiate che i 1600 piedini in questione riguardano soltanto quelli utilizzati dagli Hobbit protagonisti, Frodo, Sam, Merry e Pipino!
Per la gioia dei feticisti di tutta la Terra di Mezzo!
20.000 spettatori per dare voce agli Uruk-Hai
Questa forse è tra le curiosità più abusate, ma dare dettagli in più per tentare di rimorchiare con le curiosità de Il Signore degli Anelli, ha sempre senso. (e funziona!).
Per questi numeri dobbiamo scomodare l’epica battaglia al Fosso di Helm, comparsa nel secondo film Le Due Torri. Sicuramente tra le scene più più conosciute dell’intera trilogia. Questa sequenza ha ha richiesto un numero altissimo di comparse per interpretare l’esercito degli uomini e quello degli Uruk-hai. Ma il dato più interessante, riguarda il modo in cui i cori da battaglia dei furenti Uruk sono stati registrati.
Non si tratta infatti di un particolare effetto speciale, ma di 20.000 spettatori di una partita di cricket. Il buon Peter Jackson e il suo team di tecnici del suono hanno infatti interrotto un’importante match di cricket allo stadio di Wellington. Durante l’intervallo, il regista ha chiesto alla folla di circa 20.000 persone di urlare una serie di parole e frasi nella lingua di Mordor che venivano proiettate sul maxi schermo dello stadio. Il risultato, a dir poco eccellente, è quello che possiamo sentire rimbombare nel Fosso di Helm!
30 chilometri di strade costruite
Non è un segreto che Il Signore degli Anelli abbia portato alla Nuova Zelanda, teatro di posa di tutta la trilogia, notevolissimi vantaggi. La magica terra all’estremo sud del mondo ci ha regalato spettacolari scenari talmente suggestivi che difficilmente riusciremmo a immaginare la Terra di Mezzo diversamente. Già dall’uscita del primo film, il turismo in Nuova Zelanda è aumentato del 50% registrando una forte crescita del PIL del paese. Allo stesso modo, l’industria cinematografica ha conosciuto uno straordinario sviluppo, attirando a se altre importantissime produzioni tra cui Avatar.
Per le riprese della saga, inoltre, sono state costruite oltre 30 chilometri di strade che permettessero alla troupe di raggiungere rapidamente i set allestiti sull’isola. Sebbene la maggior parte delle strade siano state smantellate alla fine delle riprese per non deturpare le bellezze naturali dell’isola, quelle rimaste hanno contribuito allo sviluppo urbanistico di alcune aree e al collegamento di diverse cittadine.
1.400 uova
Si, avete letto bene. Se pensiamo alle oltre 20 mila comparse impegnate nelle riprese, al cast principale e alle circa 2.400 persone dietro le quinte, i numeri e i costi del catering sono stati qualcosa di mai visto prima. Il produttore Barrie M. Osborne ha affermato che nel corso di una mattina intensa di riprese, i membri del catering hanno distribuito più di 1.400 uova per la colazione!
Un altro dato rilevante riguarda il costo del caffè, nel primo mese di riprese è ammontato a ben 20.000 dollari. Quando si dice l’importanza della colazione, prima o seconda che sia!
4 minuti e 15 secondi
Questa cifra è un mio personalissimo feticcio (altro che piedi!) da buon servo del male. Questo è infatti il tempo in cui Sauron, l’Oscuro Signore appare effettivamente su schermo nelle 11 ore totali della trilogia (edizione estesa ovviamente).
Un numero fantasticamente piccolo che ci fa capire che l'impatto di Sauron sulla storia è molto più grande della sua presenza visiva sullo schermo, e questo è uno dei motivi per cui il personaggio risulta così affascinante e inquietante.
Siamo i tuoi bimbi Sauron!
Articolo davvero interessante per gli appassionati. Ne approfitto per proporre qualcosa che poi io non potrò sicuramente fare (sono un’insegnante e le mie ferie sono nella stagione sbagliata). Ma hai mai pensato di organizzare un viaggio in Nuova Zelanda nei luoghi sacri di LOTR? Sarebbe bellissimo andarci tutti insieme!