Sauron e il fascino del male
Ovvero, perché nonostante la consapevolezza della malvagità delle sue azioni vogliamo tutti essere calpestati da Sauron?
Avete presente, no?
Siete delle personcine perbene, pagate le tasse, fate sedere la vecchina in metro e dite gentilmente “Dai non perdiamoci di vista” a QUELLA persona che piuttosto che frequentarla lavereste tutti i cessi dei treni regionali. Ma nonostante tutto, il male vi affascina terribilmente!
Sia chiaro, non fareste MAI una cosa del genere nella vita vera (giusto?!) ma è più forte di voi. Il Villain della situazione vi risulta incredibilmente affascinante, quasi condividete il suo punto di vista e spesso ve lo immaginate senza mutande addosso.
Inutile a dirlo, data la natura di questa newsletter, in questa sede parleremo del Nostro Cattivo. Il personaggio che nei decenni ha finito per diventare la più diffusa rappresentazione del male nella cultura pop, Sauron!
Ma perché siamo attratti da lui? Quale disturbo psicologico si cela nelle nostre testoline? Cosa rappresenta davvero per noi questo personaggio incredibilmente affascinante? Perché è così ficoooooooo!?
Malvagità e psicologia
In questo articolo non parleremo della storia di Sauron, percorso già intrapreso meravigliosamente in questo articolo, ma più della sua figura di cattivone.
Sebbene l’incarnazione vera e propria del male spetti a Morgoth (correte a leggere il Silmarillion se non sapete chi egli sia!), Sauron ha ricevuto sicuramente maggiori attenzioni da parte di Tolkien e quindi dal pubblico che ha continuato a maturare una passione per il personaggio che non ha precedenti.
Iniziamo subito togliendo qualsiasi dubbio: no, non siete sbagliati. L'attrazione verso il male è un fenomeno psicologico studiato da secoli, che ha ammaliato filosofi, psicologi e artisti. Sembra infatti che il fascino del male tocchi in realtà uno degli istinti più forti che gli umani posseggano: la curiosità. In genere il male è sempre avvolto da un alone di mistero ed è nella nostra natura esplorare l'ignoto e comprendere ciò che ci fa paura. Allo stesso tempo, essendo generalmente associato a ciò che è vietato o condannato, diventa attraente per la semplice ragione di essere tabù.
La potenza attrattiva della malvagità può addirittura diventare un disturbo psicologico che prende il nome di ibristofilia o “sindrome di Bonnie e Clyde”. In questi casi è la sfera sentimentale/sessuale che viene stimolata (dovevo usare questo termine, scusate) dalla malvagità del nostro partner. Sembra che ciò risalga alla nostra storia evolutiva. Un individuo così potente, che compie azioni impetuose e si considera al di sopra della legge, veniva considerato in grado di proteggere al meglio la propria famiglia.
Ma nel caso di Sauron, premettendo che nessuno voglia farci una famiglia… Cosa scatena in noi?
Sauron come personaggio
Il personaggio di Sauron racchiude in se un’incredibile quantità di sfaccettature. I motivi della nostra attrazione verso di lui possono variare da persona a persona. È un essere potente e complesso, con una storia e delle motivazioni che vanno oltre la semplice sete di potere. Nonostante gli scritti e le storie, la sua figura è ancora avvolta nel mistero. Non sappiamo come fosse prima di essere influenzato dal male di Morgoth e non sappiamo nel dettaglio come vivesse sotto la sua ala.
La stessa immagine di Sauron è avvolta nel mistero, nascosta o da un’armatura o dalla visione di un occhio infuocato. Nonostante ciò la sua aura incarna al meglio tantissimi temi che possono risuonare con ognuno di noi. Che sia la tentazione del potere, la lotta tra bene e male, la complessità della natura umana o il mistero dell’esistenza.
Siamo attratti da lui, dalla sua sete di potere e dalla forza delle sue azioni per ottenerlo. Ma non preoccupatevi, l'attrazione verso il male non significa che lo si approvi o lo si giustifichi. È semplicemente una reazione umana complessa e multifattoriale.
L'essere umano è intrinsecamente ambivalente, ovvero capace di provare emozioni contrastanti. L'attrazione verso il male potrebbe essere vista come un aspetto di questa ambivalenza, che ci porta a essere affascinati tanto dal bene quanto dal male.
“Ha fatto anche cose buone”
E se vi dicessi che Sauron ha fatto anche cose buone? Non potendo far arrivare i treni in orario, un’interessante teoria dei fan mette Sauron e il suo compare Saruman in una nuova luce.
Nonostante le efferatezze e quel piccolo progettino di soggiogare ogni razza della Terra di Mezzo, una parte dei lettori vede in Sauron e Saruman i primi veri promotori di un progresso industriale in Arda. Non è un segreto infatti che il dono/condanna dell’immortalità degli Elfi abbia costretto la Terra di Mezzo in uno stagnante status quo (a proposito, vi piacerebbe sviscerare questo argomento in un prossimo numero?!).
La descrizione di Isengard, trasformata da una fortezza naturale in una fucina industriale, è una chiara allusione all'industrializzazione e ai suoi inevitabili effetti sull'ambiente. Se vogliamo concordare con la visione che il mondo di Arda sia effettivamente il nostro Pianeta Terra, l’attuale progresso scientifico/industriale deve la sua nascita ai nostri cari villain. Ovviamente non è detto che l'industrializzazione in sé sia intrinsecamente malvagia, ma quello che forse Tolkien voleva sottolineare era un ipotetico uso distorto della tecnologia, motivato dall'ambizione e dal desiderio di potere, possa portare alla corruzione e alla distruzione.
Voi che ne pensate?
In definitiva…
…Sauron è molto più di un semplice cattivo.
È un simbolo, potente e complesso che ci invita a riflettere sulla natura del potere, sulla lotta tra bene e male e sulla fragilità dell'anima umana. La sua figura ci ricorda che il male può assumere molte forme e che la lotta contro di esso è una battaglia continua.
Avvicinarsi ai personaggi malvagi può essere un modo per esplorare le profondità dell'animo umano, le nostre capacità di crudeltà, avidità e violenza. Questo per riconoscere e comprendere le nostre ombre, quelle parti di noi che sarebbe meglio nascondere e quelle che vogliamo migliorare. In breve, possiamo amare i personaggi malvagi ma continuare a cedere il posto a quell’adorabile vecchina in metro.
Il personaggio di Sauron è senza dubbio uno dei punti cardine della storia della Terra di Mezzo. Qualcuno lo potrebbe addirittura considerare il protagonista, dopotutto, chi credete chi sia Il Signore degli Anelli?!
Sarebbe interessante un approfondimento sull’aspetto a cui hai accennato, dell’immortalità degli Elfi e la sua influenza sulle sorti della Terra di mezzo!
Sauron, che è un grande villain, forse uno dei migliori. Ciò detto, e non lo dico per tirarmela ma solo pour parler, non ho mai subito il fascino dei malvagi, dei cattivi di una storia, non riesco proprio a comprendere perché non la provo personalmente questa attrazione verso Sauron, Bellatrix Lestrange, Scar o Berlusconi. È più forte di me, il mio cuore batte sempre per gli sfigati della storia, per i Bilbo, i Ron, gli Skywalker, i Civati. Chissà questa in psicologia che sindrome è 😅 ciao Danié, bella sta newsletter, aspetto già il prossimo articolo ♥️