Sarebbe interessante un approfondimento sull’aspetto a cui hai accennato, dell’immortalità degli Elfi e la sua influenza sulle sorti della Terra di mezzo!
Sauron, che è un grande villain, forse uno dei migliori. Ciò detto, e non lo dico per tirarmela ma solo pour parler, non ho mai subito il fascino dei malvagi, dei cattivi di una storia, non riesco proprio a comprendere perché non la provo personalmente questa attrazione verso Sauron, Bellatrix Lestrange, Scar o Berlusconi. È più forte di me, il mio cuore batte sempre per gli sfigati della storia, per i Bilbo, i Ron, gli Skywalker, i Civati. Chissà questa in psicologia che sindrome è 😅 ciao Danié, bella sta newsletter, aspetto già il prossimo articolo ♥️
Naa il grande villain ci sta nella storia ma non fa per me....un po' stronzo ok, ma se distrugge una foresta deve morire🥲
Come trasposizione cinematografica, se posso -senza che mi banni dai commenti😅- il mio preferito è Thorin Scudodiquercia. Fai pure la tua valutazione psicologica 😂😂
Condivido anch’io l’immagine dell’industrializzazione, molto bella. Comunque questo personaggio è talmente particolare che è veramente difficile poter spiegare perché affascina così tanto. A me fa impazzire il controllo che ha verso le sue forze armate, quella sorta di attrazione/paura, l’influenza che esercita sia ai suoi alleati, che ai nostri protagonisti, l’idea che c’è di lui nelle coscienze, a tal punto da non pronunciarne nemmeno il nome..Ad ogni modo per me lui sapeva di far del male, ma lo riteneva allo stesso tempo giusto, in quanto aveva piena libertà di poter scegliere dove stare.
Inoltre qui bisogna sottolineare un punto fondamentale: Sauron rigetta la possibilità di redimersi ai Valar.
Non è costretto al male, non è nato malvagio, Mairon (ai tempi della Creazione ) desiderava l’ordine e la perfezione e dare regole al caos, desiderio che superò l’amore per gli altri esseri viventi come si scoprirà.
La cosa che lo rende pericolosamente affascinante è che ad ogni punto della sua esistenza, ha scelto il male. Non è stato torturato, corrotto o ingannato. Ha scelto di seguire Melkor per mera convenienza, essergli fedele ed essere crudele, e soprattutto non pentirsi.
Non è tragico, non è frainteso, non è nobile, non è eroico, ma è ciò che è stato nelle diverse ere a renderlo uno "stupido sexy Maia".
È plausibile pensare che nella sua testa il suo grande progetto era qualcosa di positivo che poteva davvero portare ordine e unità nella Terra di Mezzo se non addirittura Pace. Chiaro, i mezzi erano quelli che erano, ma sono certo che era davvero convinto di stare nel giusto
Tutti nel nostro piccolo desideriamo qualcosa che per ottenerla bisogna essere totalmente privi di etica, ha scelto il "male" secondo la nostra logica, lui non distingueva il bene dal male, esattamente come una macchina.
Semplicementei non avrebbe permesso a nessuno di scavalcarlo ecco perché secondo me non temeva tanto che qualcuno distruggesse l'anello ma che qualcuno lo controllasse al suo posto, il che lo rende ancora più pericoloso, minando la sua mania del contollo.
Palese che tu abbia scritto questo pezzo, oltre che per spammare fiero la tua foto con l'Oscuro Signore, soprattutto per giustificare razionalmente e scientificamente la tua perversione per Sauron! xD
Premetto che con il mio commento non voglio risultare saccente, ma semplicemente condividere il mio parere rifacendomi a quanto letto dei testi del Professore.
Come viene detto in Rings of Power allo stesso Sauron, in quel momento nei panni umani di Halbrand, il bene va scelto ogni giorno in quanto siamo esseri ambivalenti. Infatti, un filosofo cinese Meng Zi (Mencio in occidente) credeva che l'uomo fosse per sua natura cattivo e che già nasceva con questa forte inclinazione verso il Male, dunque il suo compito vita natural durante era scegliere ogni giorno di fare del bene. Il personaggio di Sauron affascina proprio per questo: non è nato corrotto, ha ascoltato la melodia di Eru, udito la sua bellezza e ha scelto Melkor. Sotto la sua tirannia, ha potuto osservare come il Male di Morgoth fosse solo distruzione e Potere, una distruzione che ha provato sulla sua pelle poiché veniva torturato dal Vala. Dopo la sconfitta di Melkor, si è pentito e ha capito di voler fare ammenda per la distruzione arrecata, ma a modo suo! Aveva capito, infatti che con la distruzione non avrebbe ottenuto nulla, quindi ha scelto la persuasione e l'inganno come armi principali per raggiungere il suo scopo di una Terra di Mezzo ordinata e controllata da lui, un luogo in cui nulla e nessuno potesse sfuggire alla sua vista.
Da questo si può evincere che, per Tolkien, un male spaventoso nasce da una radice buona, in quanto c'è il desiderio di fare del bene al mondo ma in fretta e secondo i progetti del "benefattore". E come si riesce a fare tutto velocemente? Tramite la Magia, che non è intesa come incantesimo o potere magico, bensì consiste nell'utilizzo di qualsiasi strumento esterno (i congegni meccanici) in alternativa allo sviluppo delle proprie potenzialità e dei propri talenti interiori, o anche l'uso di questi ultimi per una malvagia intenzione di dominio. Quindi la Macchina è la forma più evidente di Magia che possediamo, non solo nel mondo secondario, ma anche in quello primario. A ciò si contrappone la Magia degli elfi, che è l'Arte, ovvero la magia libera dalle limitazioni umane, quindi la razza elfica si contrappone per sua natura al Male di Morgoth e Sauron per sottolineare cosa sia la vera Magia o Arte: essa non è il Potere; essa è la subcreazione, non la dominazione e il rifacimento tirannico della Creazione. Tuttavia, gli elfi stessi non sono immuni al fascino della Magia "corrotta": la loro Caduta sta nella possessione e nella perversione dell'Arte in Potere (concetto secondo me espresso eccellentemente non solo da Sauron, ma anche da Adar nella serie TV e da Galadriel stessa, la quale però si accorge quasi immediatamente della brutta china sulla quale le sue azioni e orgoglio la stavano portando).
Ecco, dunque, che ci avviciniamo alla visione della Magia e del Potere del Cattivo: molti di noi vorrebbero un potere tale da sistemare tutti i guai che ci sono al mondo per vivere giorni tranquilli e controllare tutto affinché questa pace sia mantenuta, ma seguendo ognuno una linea che trova giusta e che difficilmente potrà allinearsi perfettamente con quella di un altro individuo.
Sarebbe interessante un approfondimento sull’aspetto a cui hai accennato, dell’immortalità degli Elfi e la sua influenza sulle sorti della Terra di mezzo!
Ah ci sarebbe una miriade di cose da scrivere a riguardo!!
Me lo segno!
Sauron, che è un grande villain, forse uno dei migliori. Ciò detto, e non lo dico per tirarmela ma solo pour parler, non ho mai subito il fascino dei malvagi, dei cattivi di una storia, non riesco proprio a comprendere perché non la provo personalmente questa attrazione verso Sauron, Bellatrix Lestrange, Scar o Berlusconi. È più forte di me, il mio cuore batte sempre per gli sfigati della storia, per i Bilbo, i Ron, gli Skywalker, i Civati. Chissà questa in psicologia che sindrome è 😅 ciao Danié, bella sta newsletter, aspetto già il prossimo articolo ♥️
Non ci crederai ma esiste e si chiama "Sindrome di Wendy" :D
Bimba di Adar….. ma non nego che la lancerei anche a Sauron con una delle catapulte della 7a puntata … 🤣🤣🤣🤣
Com'è andata allora con il finale di Stagione e la fine di Adar? :_)
Male….. molto male……. 😭😭😭😭😭😭
Naa il grande villain ci sta nella storia ma non fa per me....un po' stronzo ok, ma se distrugge una foresta deve morire🥲
Come trasposizione cinematografica, se posso -senza che mi banni dai commenti😅- il mio preferito è Thorin Scudodiquercia. Fai pure la tua valutazione psicologica 😂😂
si stai parlando di me 😂 non esiste una bella storia senza un ottimo villain poi Sauron può farmi quel che vuole 😅
Bimba di Sauron all'ascolto!
Come si a non amare Sauron? Poi ha comunque regalato gli anelli a umani,elfi e nani senza chiedere nulla in cambio, almeno non nell'immediato, o no?
Comunque sarebbe interessante il discorso degli elfi e la loro influenza sulla terra di mezzo!
Condivido anch’io l’immagine dell’industrializzazione, molto bella. Comunque questo personaggio è talmente particolare che è veramente difficile poter spiegare perché affascina così tanto. A me fa impazzire il controllo che ha verso le sue forze armate, quella sorta di attrazione/paura, l’influenza che esercita sia ai suoi alleati, che ai nostri protagonisti, l’idea che c’è di lui nelle coscienze, a tal punto da non pronunciarne nemmeno il nome..Ad ogni modo per me lui sapeva di far del male, ma lo riteneva allo stesso tempo giusto, in quanto aveva piena libertà di poter scegliere dove stare.
Siamo tutti un po' bimbi di Sauron <3
Inoltre qui bisogna sottolineare un punto fondamentale: Sauron rigetta la possibilità di redimersi ai Valar.
Non è costretto al male, non è nato malvagio, Mairon (ai tempi della Creazione ) desiderava l’ordine e la perfezione e dare regole al caos, desiderio che superò l’amore per gli altri esseri viventi come si scoprirà.
La cosa che lo rende pericolosamente affascinante è che ad ogni punto della sua esistenza, ha scelto il male. Non è stato torturato, corrotto o ingannato. Ha scelto di seguire Melkor per mera convenienza, essergli fedele ed essere crudele, e soprattutto non pentirsi.
Non è tragico, non è frainteso, non è nobile, non è eroico, ma è ciò che è stato nelle diverse ere a renderlo uno "stupido sexy Maia".
Tra l'altro, ha scelto il male?
È plausibile pensare che nella sua testa il suo grande progetto era qualcosa di positivo che poteva davvero portare ordine e unità nella Terra di Mezzo se non addirittura Pace. Chiaro, i mezzi erano quelli che erano, ma sono certo che era davvero convinto di stare nel giusto
Tutti nel nostro piccolo desideriamo qualcosa che per ottenerla bisogna essere totalmente privi di etica, ha scelto il "male" secondo la nostra logica, lui non distingueva il bene dal male, esattamente come una macchina.
Semplicementei non avrebbe permesso a nessuno di scavalcarlo ecco perché secondo me non temeva tanto che qualcuno distruggesse l'anello ma che qualcuno lo controllasse al suo posto, il che lo rende ancora più pericoloso, minando la sua mania del contollo.
Palese che tu abbia scritto questo pezzo, oltre che per spammare fiero la tua foto con l'Oscuro Signore, soprattutto per giustificare razionalmente e scientificamente la tua perversione per Sauron! xD
Premetto che con il mio commento non voglio risultare saccente, ma semplicemente condividere il mio parere rifacendomi a quanto letto dei testi del Professore.
Come viene detto in Rings of Power allo stesso Sauron, in quel momento nei panni umani di Halbrand, il bene va scelto ogni giorno in quanto siamo esseri ambivalenti. Infatti, un filosofo cinese Meng Zi (Mencio in occidente) credeva che l'uomo fosse per sua natura cattivo e che già nasceva con questa forte inclinazione verso il Male, dunque il suo compito vita natural durante era scegliere ogni giorno di fare del bene. Il personaggio di Sauron affascina proprio per questo: non è nato corrotto, ha ascoltato la melodia di Eru, udito la sua bellezza e ha scelto Melkor. Sotto la sua tirannia, ha potuto osservare come il Male di Morgoth fosse solo distruzione e Potere, una distruzione che ha provato sulla sua pelle poiché veniva torturato dal Vala. Dopo la sconfitta di Melkor, si è pentito e ha capito di voler fare ammenda per la distruzione arrecata, ma a modo suo! Aveva capito, infatti che con la distruzione non avrebbe ottenuto nulla, quindi ha scelto la persuasione e l'inganno come armi principali per raggiungere il suo scopo di una Terra di Mezzo ordinata e controllata da lui, un luogo in cui nulla e nessuno potesse sfuggire alla sua vista.
Da questo si può evincere che, per Tolkien, un male spaventoso nasce da una radice buona, in quanto c'è il desiderio di fare del bene al mondo ma in fretta e secondo i progetti del "benefattore". E come si riesce a fare tutto velocemente? Tramite la Magia, che non è intesa come incantesimo o potere magico, bensì consiste nell'utilizzo di qualsiasi strumento esterno (i congegni meccanici) in alternativa allo sviluppo delle proprie potenzialità e dei propri talenti interiori, o anche l'uso di questi ultimi per una malvagia intenzione di dominio. Quindi la Macchina è la forma più evidente di Magia che possediamo, non solo nel mondo secondario, ma anche in quello primario. A ciò si contrappone la Magia degli elfi, che è l'Arte, ovvero la magia libera dalle limitazioni umane, quindi la razza elfica si contrappone per sua natura al Male di Morgoth e Sauron per sottolineare cosa sia la vera Magia o Arte: essa non è il Potere; essa è la subcreazione, non la dominazione e il rifacimento tirannico della Creazione. Tuttavia, gli elfi stessi non sono immuni al fascino della Magia "corrotta": la loro Caduta sta nella possessione e nella perversione dell'Arte in Potere (concetto secondo me espresso eccellentemente non solo da Sauron, ma anche da Adar nella serie TV e da Galadriel stessa, la quale però si accorge quasi immediatamente della brutta china sulla quale le sue azioni e orgoglio la stavano portando).
Ecco, dunque, che ci avviciniamo alla visione della Magia e del Potere del Cattivo: molti di noi vorrebbero un potere tale da sistemare tutti i guai che ci sono al mondo per vivere giorni tranquilli e controllare tutto affinché questa pace sia mantenuta, ma seguendo ognuno una linea che trova giusta e che difficilmente potrà allinearsi perfettamente con quella di un altro individuo.